Conto Energia
Che Cos’è il Conto Energia?
Si chiama “Conto Energia” quel meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da fotovoltaico. La sua ultima edizione redatta, la quarta, è quella licenziata in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2011 frutto del decreto Ministeriale del 05 maggio 2011.
Per 20 anni ogni kilowatt di energia elettrica prodotto tramite pannelli fotovoltaici da’ diritto ad una certa remunerazione, di norma più alta rispetto al prezzo commerciale attuale dell’elettricità.
Più alta di quanto?
Dipende dall’ entrata in funzione dell’impianto fotovoltaico.
Gli incentivi fotovoltaico nel 2012 si abbasseranno in maniera proporzionale ogni semestre mentre a partire dal 2013 e fino al 31 dicembre 2016, ultimo giorno utile per ricevere gli incentivi, scenderanno ancora di più.
Possono godere degli incentivi del Conto energia:
-persone fisiche;
-persone giuridiche, quindi società ;
-soggetti pubblici;
-condomini di unità immobiliari ovvero di edifici
Caratteristiche che deve possedere un impianto per ricevere gli incentivi del conto energia:
un sistema con moduli fotovoltaici deve avere una potenza minima di 1 kwp e non superiore a 5 MW e deve essere collegato alla rete elettrica o a piccole reti isolate, in modo tale che ogni singolo impianto fotovoltaico sia caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete, non condiviso con altri impianti fotovoltaici, mentre gode di incentivi diversi a seconda del posto in cui è installato.
La grande differenza è quella relativa all’installazione su edifici, tipica è sui tetti delle abitazioni, oppure su altri manufatti come ad esempio: serre, pergole, tettorie ecc.
Nel primo caso l’incentivazione è migliore, con premi previsti per l‘integrazione architettonica, attraverso l’uso ad esempio di tegole fotovoltaiche o coperture solari che sostituiscono completamente finestre o tetti. Nel secondo caso gli incentivi si abbassano lievemente e toccano il minimo per le serre fotovoltaiche, ovvero pannelli installati su serre agricole.
La remunerazione viene liquidata dal Gse direttamente su conto corrente bancario annualmente.