Decreto Conto Energia Termico

Cosa prevede il decreto Conto Energia Termico? Per le rinnovabile termiche è stato introdotto un nuovo referente normativo, sebbene sia ancora al vaglio della Conferenza Unificata Stato-Regioni. Si tratta del cosiddetto Conto Termico. Quali sono i contenuti raccolti nel testo?

Secondo il decreto Conto Energia Termico le tecnologie incentivate saranno ripartite in due categorie. Sul fronte delle rinnovabili termiche, il conto energia termico coinvolgerà sia i privati che le pubbliche amministrazioni. Mentre gli interventi di efficienza energetica (isolamento, serramenti e sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione) varranno solo per la pubblica amministrazione.

Ma quali sono gli impianti dedicati alle energie rinnovabili termiche finanziati? Possono avere una potenza fino a 500 kW; fino a 35 kW l’incentivo è erogato su 2 anni, mentre al di sopra di questo parametro si passa a 5 anni.

Sulla scorta del Decreto Conto Energia Termico vengono definiti gli interventi ammessi su edifici esistenti:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da S-SE a S-SO, fissi o mobili, non trasportabili.

Mentre sul fronte della produzione termica da fonte rinnovabili, saranno finanziati i seguenti interventi di piccole dimensioni:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato a biomassa;
  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

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