Fotovoltaico low cost

Sta per arrivare un fotovoltaico low cost? Il maggiore contributo a questo risultato risiede nella messa a punto di un processo di produzione di celle solari a film sottile, che funziona a bassa temperatura e consente di adottare un’ampia gamma di substrati.

Questo sistema potrebbe rappresentare un contributo significativo alla produzione industriale di prodotti fotovoltaici innovativi e a basso costo per l’integrazione negli edifici. Una ricerca pubblicata su Applied Physics Letters. Nei Paesi dove si realizza il maggiore consumo di energia si hanno i più importanti investimenti sulle tecnologie per i sistemi di produzione su scala industriale nel settore solare-fotovoltaico.

Rappresentativo l’apporto dell’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche di Parma (Imem-Cnr). Un apporto volto alla produzione di un fotovoltaico low cost innovativo, a base di film sottili di diseleniuro di rame, indio e gallio. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista ‘Applied Physics Letters’.

Questo materiale policristallino ben s’adatta alle applicazioni fotovoltaiche perché assorbe la luce in modo efficiente. È tuttavia complesso da sintetizzare sotto forma di film sottile mantenendo le necessarie caratteristiche di composizione chimica e di struttura cristallina.

Dal punto di vista dell’efficienza, il nuovo processo di produzione di fotovoltaico low cost porta a un risparmio del 15%. Un ambito di ricerca supportato dal ministero dello Sviluppo Economico all’interno del programma Industria 2015.

Vedremo presto un’implementazione delle grandi potenzialità offerte dal fotovoltaico low cost? Non ci resta che attendere.

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