Conto Energia Termico

Chi potrà accedere agli incentivi del Conto Energia Termico? Di cosa si tratta? Con i primi giorni di novembre è stato introdotto un nuovo decreto sul Conto Energia Termico. A disposizione dei cittadini 900milioni di euro, a supporto di interventi di piccole dimensioni volti all’incremento dell’efficienza energetica nell’edilizia e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Si tratta di una misura ancora in fase di elaborazione, al momento al vaglio della Conferenza unificata Stato-Regioni, ma già trapelano i punti salienti di questo nuovo Conto Energia Termico. Vediamo nel dettaglio quali sono i profili coinvolti.

Le risorse del Conto Energia Termico saranno ripartite tra soggetti privati e pubblici. Al settore privato andrà larga parte dello stanziamento, ovvero 700milioni. Mentre i restati 200milioni saranno appannaggio delle pubbliche amministrazioni. Adottando un processo nella struttura simile a quello previsto dai Conti Energia, trascorsi due mesi dal raggiungimento dei limiti fissati, gli incentivi non saranno più erogati.

Potranno beneficiare del Conto Energia Termico le persone fisiche, i condomini e i soggetti titolari di reddito d’impresa. Ma quali sono i piccoli interventi previsti? Due le categorie in cui viene articolata questa tipologia di operazioni: interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica e interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Questi gli interventi di piccole dimensioni di incremento dell’efficienza energetica:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernali utilizzanti generatori di calore a condensazione
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da SSE a SSO, fissi o mobili, non trasportabili

Mentre sono costituiscono interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomasse
  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling
    sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore

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