Fine del Quinto Conto Energia: sarà febbraio il mese decisivo?
Quando vedremo la fine del Quinto Conto Energia?
Come previsto il sistema di incentivazione rappresentato dal Quinto Conto Energia non raggiungerà la primavera. L’erogazione degli incentivi infatti terminerà, con buone probabilità, tra febbraio e marzo 2013.
Si tratta dell’analisi condotta dal Daily E, impiegando un particolare algoritmo di calcolo.
In base a quando dichiarato dal notiziario tecnico dedicato agli approfondimento sulla produzione di energia: “La quota del raggiungimento della soglia 6,7 miliardi del Conto Energia ormai è prossima e come dimostra un nostro calcolo basato su un algoritmo, che tiene conto della trend degli impianti in esercizio del contatore del GSE, la fine è fissata tra Febbraio e Marzo”.
“È impossibile quantificare con esattezza il giorno esatto, in quanto ogni giorno varia il contatore e poi ora è impossibile stimare come possa influire il Salva Alcoa 2, ma possiamo affermare con certezza che non andremo oltre marzo”.
Il Gestore Servizi Energetici ha infatti sancito in sei miliardi e settecento milioni il vincolo, non eludibile, all’erogazione dei contributi.
Non sarà quindi più possibile accedervi. Verranno prese in esame solo le domande relative agli impianti fotovoltaici allacciati alla rete entro i 30 giorni successivi al raggiungimento della cifra sopra citata.
Vi è tuttavia da considerare un aspetto che potrebbe modificare la data di scadenza del Quinto Conto Energia. Si tratta del cosiddetto “Salva Alcoa 2”, ovvero un emendamento alla Legge di Stabilità del Governo Monti che sposta al 30 giugno 2013 il limite per l’accesso agli incentivi degli impianti fotovoltaici installati dalla Pubblica Amministrazione.
Tali incentivi non sono tuttavia quelli propri del Quinto Conto Energia, ma fanno riferimento al trascorso Quarto Conto Energia. Che aveva disposto soluzioni economiche molto più appetibili, con la conseguenza di esaurire ancora rapidamente i fondi del Quinto Conto, da cui vengono reperite le risorse per le Pubbliche Amministrazioni.
Insomma, saranno sempre i quasi 7 miliardi a costituire la base monetaria per il “Salva Alcoa 2”.
Ciò rende la fine del Quinto Conto Energia ancora più prossima.