Il fotovoltaico supera l’eolico
Il fotovoltaico supera l’eolico divenendo la prima rinnovabile dopo l’idroelettrico. A dare la notizia il centro studi di Confartigianato. L’energia prodotta lo scorso febbraio è stata per la prima volta maggiore di quella messa in rete dalle pale distribuite sul territorio nazionale.
Un sorpasso storico, cresciuto nel periodo che va da febbraio a maggio. La sola energia prodotta dal fotovoltaico sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di tutto il sud Italia. Da maggio 2011 a maggio 2012 la produzione di energia fotovoltaica è aumentata di 11.220 GWh.
Periodo in cui l’andamento della produzione energetica da fonti geotermiche segna +121 Gwh. Mentre appare in calo la produzione idroelettrica, per una riduzione pari a 7.416 Gwh. Sul fronte termico la produzione è crollata.
Da maggio 2011 a maggio 2012, le fonti tradizionali hanno portato a un bilancio ridotto di 12.373 Gwh. Malgrado il grande exploit di sole e vento, le rinnovabili costituiscono attualmente il 26,2% della produzione energetica italiana, contro il 73,8% del termico.
La scelta del fotovoltaico è una preziosa risorsa sia sul fronte ambientale che economico. Dai dati di Confartigianato, dal 2007 al 2011, scopriamo un numero di impianti installati in Italia passato da 7.647 a 330.196. Con dirette conseguenze in termini occupazionali, che registrano un +11,9% nel periodo dal 2010 al 2011.
Dal primo trimestre 2009 al secondo trimestre 2012 le aziende attive nel settore delle rinnovabili sono aumentate del 10,2%, per a 100.289 imprese con 369.231 addetti. Un valore davvero record. Destinato a crescere ancora. Almeno è quello che ci auguriamo.