L’ architettura bioblimatica e lusso accessibile
L’architettura bioclimatica è un sistema di edilizia che utilizza le fonti naturali di energia, come il sole e l’acqua, il vento e il terreno e anche la vegetazione.
Lo scopo principale di questo metodo consiste nello scambio delle naturali energie e fonti di refrigerazione o riscaldamento fra l’ambiente esterno e l’ambiente abitativo di questi edifici, evitando di usare i tradizionali impianti di energia prodotta.
In questo modo si otterranno due importanti risultati:
il comfort termico a bassissimo costo e il notevole vantaggio dell’ecologicità del sistema.
Infatti adoperando l’energia generata direttamente dalle forze della natura, si eviteranno grossi problemi di inquinamento ambientale.
Se solo si pensa che la maggior parte della percentuale di inquinamento dell’atmosfera proviene dagli scarichi di gas e di anidride carbonica degli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria, si può immaginare quanto è importante la realizzazione di un’architettura bioclimatica per preservare la salute della comunità e dell’ambiente.
Gli edifici realizzati col sistema di architettura bioclimatica
Gli edifici realizzati col sistema di architettura bioclimatica, come nello studio Martelli, www.archistudiomartelli.it devono avere degli importanti requisiti, che permettono al sistema di regolare la temperatura interna a secondo della stagione.
In inverno le pareti esterne devono assorbire il più possibile i raggi solari e devono avere delle forti caratteristiche termoisolanti per non disperdere il calore nuovamente all’esterno.
Al contrario, in estate le pareti devono avere delle consistenti barriere di protezione per respingere i raggi del sole, favorendo la ventilazione e adottando particolari sistemi di ombreggiamento.
Nella stagione intermedia le pareti devono avere entrambi le caratteristiche, di riscaldamento e raffreddamento, che si alterneranno a secondo delle variazioni climatiche.
Insomma delle pareti realizzate con requisiti di autoregolazione della temperatura similmente ad un termostato di un impianto di climatizzazione.
L’esperimento della Giax Tower a Milano
L’architettura bioclimatica non è semplicemente un sogno di ambientalisti disperati, ma è una fantastica realtà anche in Italia.
Infatti a Milano l’imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti ha realizzato la Giax Tower, un edificio altissimo di venticinque piani e novanta metri di altezza, in via Imbonati, sorretto da una struttura in acciaio, che è destinato ad essere il nuovo sistema abitativo del futuro.
Un edificio suddiviso in diverse lussuose abitazioni acquistabili a prezzi contenuti (da quattromila a settemilacinquecento euro al metro quadrato), che si impone insieme ad altri due progetti simili: “Porta nuova” e “Citylife”, complesso di abitazioni ed uffici, destinati anch’essi ad una clientela di importanti livelli.
Oltre ai vari motivi che hanno permesso la realiizzazione di questi complessi di architettura bioblimatica, c’è lo scopo di rivalutare il quartiere Maciachini, non lontano dal centro commerciale Mac, che ospita negozi di alto livello e grandi firme come “Monblanc “e “Cartier”.
Rivalutazione dei quartieri fuori dalle mura del centro
Anche in Italia prevale sempre più la tendenza di rivalutare le zone più in periferia della città, già seguita dalle grandi metropoli come New York e Londra.
Quella di Giovanni Gelmetti è stata una mirata strategia urbanistica per rivalutare alla grande il malfamato quartiere di Dergano-Maciachini, realizzando abitazioni modernissime e di un certo livello, non a caso a poca distanza del già prestigioso centro commerciale Mac, menzionato prima.
Nell’edificio altissimo sono racchiuse diverse soluzioni abitative, dal monolocale all’attico, con undici varianti, studiate per rispondere alle varie esigenze abitative o di lavoro a secondo se sono appartamenti od uffici, ovvero un gigantesco grattacielo che si estende come una città, ma in larghezza ed altezza e che ospita palestra, piscina, ditte, giardini sulle terrazze a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Maciachini.
La funzionalità abbinata all’estetica
Oltre ad essere realizzati per rispondere a tantissimi requisiti, come la termoregolazione, l’ecologicità, la versatilità nel campo abitativo e la lussuosità dell’ambiente, gli edifici che hanno caratteristiche bioclimatiche danno alle vedute della città un impatto estetico mozzafiato.
Già il fatto che spiccano fra gli altri edifici per l’effetto grattacielo è un primo elemento di risalto, sia di giorno, ma soprattutto la notte quando sono tutti illuminati.
Inoltre le strutture di legno parasole creano indubbiamente un effetto estetico non indifferente.
Altra bellissima caratteristica è quella dei balconi, che in genere mancano nei palazzi molto alti e dei relativi giardini, che richiamano la bellezza dell’antica Babilonia.
Con queste prospettive si può sicuramente sperare in una qualità di vita superiore in tutti i sensi, se oltre al risparmio e ai vantaggi per la salute si avranno anche bellezza e lusso nelle nostre abitazioni.